Nell’ordinanza per i passeggeri dalla Cina, firmato da Schillaci, si raccomandano fortemente anche le mascherine Ffp2.
Oggi l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, per quanto riguarda la proroga fino a fine febbraio dell’obbligo dei tamponi per chi arriva dalla Cina. I test negli aeroporti italiani verranno effettuati a campione per garantire la sorveglianza genomica delle varianti. Viene fortemente raccomandato anche l’uso delle mascherine Ffp2 durante il volo e in aeroporto.
La proroga dell’obbligo dei tamponi
In seguito all’alto numero di casi Covid nel Paese asiatico, provocato dall’abolizione del protocollo Zero-Covid, l’Italia ha deciso di attuare l’obbligo dei tamponi per chi arriva dalla Cina la cui data di scadenza, in seguito all’annuncio del ministro della Salute Orazio Schillaci, viene posticipata alla fine di febbraio, anziché al 31 gennaio.
“Stiamo pensando di procrastinare per un po’ l’obbligo dei tamponi per i passeggeri cinesi in arrivo in Italia, che è in scadenza domani, fino al 15 febbraio o a fine febbraio”, spiega Schillaci, per una maggiore sicurezza ,“anche se i dati Covid nell’ultima settimana sono scesi molto”.
Cosa prevede la nuova ordinanza
L’ordinanza, firmata oggi dal ministro della Salute, applica l’obbligo di presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, la certificazione di essersi sottoposti, nelle quarantotto ore antecedenti la partenza dalla Cina, a un test molecolare o a un test antigenico effettuati con risultato negativo.
E’ fortemente raccomandato anche l’utilizzo della mascherina Ffp2 o superiore all’interno dei velivoli e delle aerostazioni. Possono essere eseguiti, inoltre, ulteriori tamponi a campione al momento dell’arrivo all’aeroporto, “nell’ottica di garantire la sorveglianza genomica per identificare precocemente eventuali varianti”.
In assenza sintomi di Covid-19, le disposizioni non si applicano: ai minori di sei anni, ai membri dell’equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci; ai funzionari e agli agenti di organizzazioni internazionali; agli agenti diplomatici; al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche; ai funzionari e agli impiegati consolari; al personale militare e delle Forze di Polizia; al personale del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e dei Vigili del fuoco.
